La mia storia

Io mi chiamo Ginevra Sarracino, per chi non mi conoscesse sono una ragazza di Bergamo che spera di poter lavorare nel mondo della comunicazione anche aziendale in futuro.

Sono nata e cresciuta in un piccolo paesino in Val Seriana e ho sempre voluto vedere le cose in grande, visitare le grandi città e concedermi dello shopping in grandi centri commerciali. Volevo andare oltre a quello che per me era la quotidinianità.  Gli spazi grandi mi fanno sentire piccolina, mi danno la coscienza di essere in un mondo enorme ancora a me sconosciuto e mi ha sempre affascinato vedere delle nuove realtà.

Al compimento dei miei 14 anni sapevo già chi avrei voluto diventare e a chi sarei potuta essere in futuro, ma ho dimenticato tutte le mie passioni nei cinque anni di superiori;  ora a diploma raggiunto sto cercando di realizzare i miei sogni.

Penso di non essere l'unica ad aver "messo in pausa" i propri sogni per seguire il liceo e voglio essere la dimostrazione che non è mai troppo tardi per iniziare o ricominciare.

Questi articoli e queste ricerche sono per me fonte di conoscenza ma anche di esercizio per migliorare la mia scrittura. Il mio lavoro è guidato dalla passione e dalla volontà di mostrare i miei lavori e condividere notizie e blog, e tutto ciò che faccio riflette il mio impegno verso i miei sogni.

Come sto realizzando il mio sogno?

A oggi ho 19 anni e sto usando questo ultimo anno che ricorda la mia età più giovane per crearmi la base perfetta per affrontare i miei vent'anni.

Ho costruito la mia vita come un progetto passo passo da seguire piano piano per realizzare ognuno dei miei sogni.

Il motivo principale per cui ci tengo così tanto a questo anno nasce da un senso di solitudine e di vuoto che ho iniziato a sentire quando ho realizzato che finito il liceo non ci sarà più nessuno a "dirmi cosa fare" e pormi un obbligo su cosa io debba fare nella mia vita.  Ho sentito questa sensazione molto più forte di un normale senso di libertà che magari in tanti hanno provato.

Tuttavia sono convinta che in tanti si sentano come me e che in tanti, come me, abbiamo rinunciato ai loro sogni e ai loro obiettivi per conformarsi a quanto la società si aspetta un semplice studente. Ecco, io voglio dimostrare a loro e a me stessa che non è mai troppo tardi per ricominciare, non è mai troppo tardi per riprendere da dove avevamo lasciato e realizzare quello che il bambino che è in noi voleva tanto.